Rapporto sui risultati dell’indagine sulle case assistenziali, gli istituti e i collegi per fanciulli del Canton Ticino, 1960

Nel 1960 il Dipartimento delle opere sociali promosse un’indagine sulle case assistenziali, gli istituti e i collegi per fanciulli al fine di valutare il loro funzionamento in vista della preparazione di una legge sulla protezione della maternità, dell’infanzia e dell’adolescenza, poi promulgata nel 1963.
Nel rapporto redatto a cura del Dipartimento si legge:

«E’ da rilevare il forte numero di illegittimi e di bambini ed adolescenti di genitori divisi o divorziati o con situazione famigliare anormale (uno dei genitori ricoverato in ospedale psichiatrico, in prigione ecc.) che risultano essere negli Istituti. E’ evidente la necessità di affidare questi casi ad assistenti sociali perché studino la possibilità di un reinserimento di questi bambini ed adolescenti nella propria o in altra famiglia, allo scopo di evitare la lunga permanenza in Istituto di questi casi o, peggio, come spesso avviene, il loro passaggio da un Istituto all’altro.

Sembra pure importante, a tale scopo, la creazione di asili-nido diurni [...] che potrebbero ridurre il numero dei ricoveri in Istituto di bambini illegittimi, o figli di genitori divisi o divorziati o con situazione famigliare anormale.»

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